Cari amici, la festa della Madonna di Santa Maria in Iseo ci ha riuniti ieri in buon numero, con concorso di popolo anche da altre parrocchie oltre alle nostre. Portiamo ancora tutti nel cuore la gioia e la consolazione che la Madonna ci ha donato. Anche il pranzo insieme è stato un momento conviviale di incontro e di festa! Che bello quando al centro della nostra amicizia mettiamo Dio e la sua santa Madre.
Nella riflessione fatta insieme siamo partiti da una piccola storia…
Un missionario viaggiava su un veloce treno giapponese ed occupava il tempo pregando con il breviario aperto. Uno scossone fece scivolare sul pavimento una immaginetta della Madonna.
Un bambino seduto di fronte al missionario si chinò e raccolse l’immagine. Curioso come tutti i bambini, prima di restituirla, la guardò.
«Chi è questa bella signora?», chiese al missionario.
«È …mia madre», rispose il sacerdote, dopo un attimo di esitazione.
Il bambino lo guardò poi riguardò l’immagine.
«Non le assomigli tanto», disse.
Il missionario sorrise: «Eppure, ti assicuro che è tutta la vita che cerco di assomigliarle, almeno un po’».
Questa storia ci ha aiutato a capire che l’imitazione può arrivare fino a farci “essere Maria”.
Imitare non è copiare: ciò che va cercato non sono né la cultura, né lo stile di un’epoca, né i clichè con i quali è stata raffigurata la Madonna. Ma quando si hanno stima e amore per una persona si tende a fare e ad essere come lei!
Una maestra spirituale del nostro tempo racconta che, davanti al tabernacolo, mentre lodava e ringraziava Gesù per la sua presenza reale, le veniva dal cuore la richiesta: «Perché, Signore, non ci hai lasciato qualche cosa di Maria?». E ha sentito nel cuore questa risposta: «Non ho lasciato niente di visibile di Maria perché la voglio rivedere in te»!
Le celebrazioni della festa si concluderanno questa sera alle 18.00 con la Santa Messa in onore di tutti i confratelli defunti. Di seguito vi lascio qualche foto della giornata di ieri. Alla prossima e che la benedizione materna di Maria vi accompagni sempre!