Lettera di Mons. de Raemy a tutta la diocesi e preghiera per la Pace

Carissimi, per chi si trova in vacanza e non ha partecipato quest’oggi alla Santa Messa in una chiesa della diocesi, vi trasmetto di seguito la lettera che l’amministratore apostolico, il Vescovo Alain, ha voluto che si leggesse. Riguarda il fermo di un sacerdote della diocesi.

Di seguito vi inserisco anche la preghiera per la pace composta dal card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, il quale ha invitato i cristiani di tutto il mondo a pregarla in questo giorno solenne dell’Assunzione della Beata Vergine Maria in cielo, in anima e corpo.

Conto di rivedervi presto e fraternamente vi benedico,

don Simone

Orari domenicali ESTIVI

Carissimi Fratelli e Sorelle!

Auguro di cuore a tutti di far tesoro della possibilità che anche quest’anno il Signore ci offre: di vivere un po’ di riposo nel tempo estivo. Mentre lo ringraziamo per tale opportunità, non possiamo non pensare a quanti, per vari motivi, non possono usufruire d’un adeguato tempo di riposo e di vacanza. Li ricordiamo nella preghiera insieme con gli ammalati, affidando ciascuno alla Vergine Maria.

La vita ci porta spesso a compiere e ripetere gesti che non sono più scelte consapevoli, ma abitudini ormai svuotate da ogni significato. Ed allora fermiamoci. La vacanza ci può aiutare in questo. Incontriamoci anzitutto con noi stessi, rompendo la nostra superficialità per incontrarci con il Signore e poter dire: “Eccomi Signore sono il tuo servo, aiutami a fare la tua volontà”.

Vi auguro buone gioiose vacanze, con le parole che usava sempre Don Bosco:

Ci sarebbero tante altre cose da raccomandarvi, perché possiate passare bene questo tempo di vacanza. Una cosa sola vi raccomando ancora, che riassume tutto quello che vorrei dirvi: non commettete alcun peccato. Se vi guarderete da questo come da un serpente velenoso, passerete santamente le vacanze, ritornerete tutti sani ed allegri! (Don Bosco)

Di seguito pubblico l’orario domenicale per le Sante Messe dal 6 luglio all’11 agosto 2024. Lo troverete anche affisso agli albi parrocchiali, e disponibile in forma di volantino da portare a casa all’entrata delle nostre chiese. Eventuali modifiche e aggiornamenti dell’orario verranno esposti agli albi e pubblicati su questo sito internet.

Corpus Domini

La pioggia non ci ha fatto fare la processione ma abbiamo trovato lo stesso il modo di onorare e adorare il Santissimo Corpo e Sangue di nostro Signore Gesù Cristo! Nelle foto qui sotto scoprite come 🙂


Preghiera davanti a Gesù Eucarestia

Signore Gesù, credo che sei nell’Eucaristia, vivo e vero. Tutto ciò che fa di Te una Persona, il Figlio dell’uomo ed il Figlio di Dio, tutto è presente. Credo che sei presente Tu, nato a Betlemme dalla Vergine, crocifisso sul Calvario, risorto il terzo giorno ed ora nella gloria alla destra del Padre. La tua Presenza, Signore, è misteriosa e invisibile; se anche non vedo nulla, se anche non sento nulla, credo fermamente, o Signore, che Tu sei realmente presente, perché Tu l’hai detto! Quando sei venuto in mezzo a noi, in terra di Palestina, nascosta era la tua divinità, evidente la tua umanità. Ora nel mistero eucaristico, velata rimane anche la tua umanità. Questo esige fede grande, questo reclama fede viva. Signore, accresci la mia fede, Signore donami una fede che ama. Tu che mi vedi, Tu che mi ascolti, Tu che mi parli, illumina la mia mente perché creda di più; riscalda il mio cuore perché ti ami di più! La tua Presenza, mirabile e sublime, mi attragga, mi afferri, mi conquisti. In ginocchio professo la mia fede in Te: “Signore mio e mio Dio”!

Vernate in Festa!

Con gioia condivido con voi l’omelia, le foto e il video fatto con il drone della bella festa vissuta ieri! Un’altra bella esperienza di preghiera e comunione fraterna, che sono poi sfociate nel pranzo tutti insieme al capannone del parco giochi. Grazie a tutti, soprattutto a coloro che hanno reso possibile con il loro aiuto la realizzazione di una così bella giornata!

A Roma c’è una splendida basilica che certamente tutti noi conosciamo o per averla visitata o per averne sentito parlare ed è la basilica di Santa Maria Maggiore.

C’è una particolarità che riguarda la vita di questa basilica, tutti i giorni dal 1500 alle 21 circa suona una campana e questa campana ha un nome, si chiama Sperduta. A Roma tutti lo sanno che appena dopo le 21.00 a Santa Maria Maggiore suona la Sperduta, l’ultima campana di Roma a suonare, la campana più alta della città (circa 75m).

Perché si chiama così e perché ogni giorno risuona? Il riferimento è a un’antica storia, quando attorno alla basilica era tutta campagna, una sera una ragazzina uscendo di casa perse la strada, si inoltrò nella campagna ma facendosi sera non riuscì più a ritrovare la via del ritorno, impaurita si affidò alla Madonna e cominciò a dire l’Ave Maria e mentre diceva l’Ave Maria cominciò a sentire in lontananza il rintocco di una campana e cominciò a seguire questo suono e seguendo questo suono ritrovò la via di casa e fu salva. Da allora questa campana non ha mai smesso di risuonare a ricordo di questo antico fatto.

La Madonna era intervenuta attraverso il suono della campana per ricondurre a casa sana e salva questa ragazzina che si era perduta. Oggi noi ci rivolgiamo alla Madonna chiedendo la grazia di essere per noi ogni giorno della vita quella presenza bella e amica che non ci fa perdere o che se dovessimo malauguratamente qualche volta perderci ci fa ritrovare la via della nostra casa.

E qual è la via della nostra casa? Noi abbiamo tante case lungo il pellegrinaggio terreno, piccole, grandi che ci sono care, carissime ma in realtà la dimora vera alla quale tutti tendiamo è la pienezza della vita.

E la pienezza della vita è proprio la Trinità, che stiamo festeggiando oggi. Trinità nel cui nome siamo stati battezzati. Trinità nel cui nome ogni giorno ci segniamo. Trinità che significa avere un Dio che è famiglia, che è relazione d’amore: l’origine da cui veniamo, la meta a cui tendiamo.

“È grazie a te, o piena di grazia, che la Trinità santa e consustanziale ha potuto esser conosciuta nel mondo”. Così una preghiera, attribuita a un padre della chiesa, che dice la gratitudine della Chiesa a Maria per la grazia che Dio le ha concesso a favore di noi tutti.

Maria, figlia del PADRE, Madre del FIGLIO e Sposa dello SPIRITO SANTO.

Con Maria e in Maria impariamo ad esistere totalmente immersi nella relazione col Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, vivendo in tal modo il nostro battesimo nei tratti della figliolanza nei confronti del Padre, della maternità spirituale nei confronti del Figlio e della sponsalità in relazione allo Spirito Santo.

Non avere paura, uomo moderno, sembra dirci ancora oggi la Madonna, non temere Dio! Egli da sempre pensa a te, ti conosce, ha mandato suo Figlio, ti chiama per nome, ti invita a stare con Lui. Egli è la Speranza per le tue angosce, è l’Amico per le tue solitudini, il Pane per la tua debolezza, è la Parola di vita eterna, la Via al il cielo. Egli è la Grazia che rialza dal peccato, è l’Acqua che purifica e rigenera. Perché avere paura? Perché non avere tempo per lui che ha tutto il tempo per noi?

È tanto bello pensare che la Madonna cammina con noi ed è questa campana che risuona dolce e suadente come la sperduta e che ogni volta ci riporta sulla via della pienezza, ogni volta della quale noi sbadatamente e sconsideratamente prendiamo altre vie che sono vie in cui la vita è perduta, in cui la vita è smarrita, in cui la vita non è goduta, la Madonna ci riprende per mano e ci riporta sulla strada della vita piena, della vita veramente felice di quel godimento che soltanto le cose di Dio sanno dare al cuore dell’uomo. Come quella ragazzina di Santa Maria Maggiore anche noi oggi diciamo l’Ave Maria, guardiamo a Maria e ascoltiamo quella campana che risuona e ci riporta sulla via di casa sulla via della pienezza della vita in Dio.


Un grazie a Tona Industries per il video e le foto.

Pellegrinaggio diocesano e Rosario ad Iseo

Cari amici, ieri abbiamo partecipato (io insieme a 7 parrocchiani) al pellegrinaggio diocesano alla tomba di sant’Ambrogio a Milano. Eravamo più di 500 da tutto il Ticino! È stata una giornata davvero speciale, di comunione e di preghiera. Trovate in fondo a questo articolo qualche foto (scaricata da catt.ch).

Vorrei anche invitarvi sabato 25 maggio alle 14.30 a Iseo – Santa Maria per pregare insieme il Santo Rosario in processione dal cimitero alla chiesa e poi vivere in chiesa un momento di riflessione sulla Parola di Dio. L’evento è organizzato dall’Azione Cattolica Ticinese in occasione del 75° anniversario della Madonna Pellegrina. Guiderà la preghiera don Angelo Ruspini. Qui sotto la locandina, con tutti gli appuntamenti proposti per festeggiare l’anniversario.


– Foto del pellegrinaggio diocesano svoltosi ieri, 20.05.2024, alla Basilica di Sant’Ambrogio in Milano –

Tu che fai nuove, tutte le cose!

Le feste si ripetono e possono sembrare sempre le stesse… eppure, come Cristo è sempre nuovo, anche quando ci troviamo nel Suo Nome c’è sempre una Bellezza nuova. Lascio parlare le immagini di questa grande e bella festa! Un sentito grazie ai priori di questo anno, Clairin Corinne e Bertrand, che con grande passione ci hanno dato testimonianza di commovente umanità e fraternità. Tutto è stato curato nei minimi particolari e al centro c’è stata l’accoglienza generosa di tutti. Un’esperienza che rimarrà impressa indelebilmente nel cuore di molti. Chapeau!

Un sentito grazie anche a padre Giĺles, sacerdote amico di Bertrand, per la sua sentita partecipazione. Un grazie a tutto il consiglio parrocchiale, in particolare nella persona di Danilo per il grande lavoro svolto. Un grazie anche ai parenti di Corinne e Bertrand venuti dalla Francia (tutti sempre emotivamente molto legati ad Iseo!) e ancora un grazie a tutti i presenti, senza i quali non ci sarebbe stata nessuna festa! Grazie al coro, grazie allo staff cucina, grazie a Maria Santissima! Alleluia!

Vivere il mese di maggio con gli occhi di san Giovanni Paolo II

Durante la Quaresima vi avevo proposto un sussidio edito da PuntoFamiglia per vivere più consapevolmente il tempo della Quaresima e prepararsi alla Pasqua del Signore. So che qualcuno lo aveva apprezzato!

Per il mese di maggio vorrei proporvi una cosa simile… un piccolo libricino, pubblicato dalla stessa casa editrice, per vivere questo mese dedicato alla Vergine Maria accompagnati da san Giovanni Paolo II.

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