Lettera di Mons. de Raemy a tutta la diocesi e preghiera per la Pace

Carissimi, per chi si trova in vacanza e non ha partecipato quest’oggi alla Santa Messa in una chiesa della diocesi, vi trasmetto di seguito la lettera che l’amministratore apostolico, il Vescovo Alain, ha voluto che si leggesse. Riguarda il fermo di un sacerdote della diocesi.

Di seguito vi inserisco anche la preghiera per la pace composta dal card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, il quale ha invitato i cristiani di tutto il mondo a pregarla in questo giorno solenne dell’Assunzione della Beata Vergine Maria in cielo, in anima e corpo.

Conto di rivedervi presto e fraternamente vi benedico,

don Simone

Pellegrinaggio diocesano e Rosario ad Iseo

Cari amici, ieri abbiamo partecipato (io insieme a 7 parrocchiani) al pellegrinaggio diocesano alla tomba di sant’Ambrogio a Milano. Eravamo più di 500 da tutto il Ticino! È stata una giornata davvero speciale, di comunione e di preghiera. Trovate in fondo a questo articolo qualche foto (scaricata da catt.ch).

Vorrei anche invitarvi sabato 25 maggio alle 14.30 a Iseo – Santa Maria per pregare insieme il Santo Rosario in processione dal cimitero alla chiesa e poi vivere in chiesa un momento di riflessione sulla Parola di Dio. L’evento è organizzato dall’Azione Cattolica Ticinese in occasione del 75° anniversario della Madonna Pellegrina. Guiderà la preghiera don Angelo Ruspini. Qui sotto la locandina, con tutti gli appuntamenti proposti per festeggiare l’anniversario.


– Foto del pellegrinaggio diocesano svoltosi ieri, 20.05.2024, alla Basilica di Sant’Ambrogio in Milano –

Prossimi appuntamenti “vicini”

Carissimi amici, vi segnalo alcuni appuntamenti fuori dai confini delle nostre parrocchie a cui siamo tutti invitati. Delle belle occasioni per condividere la fede e per portare la nostra piccola ma sincera testimonianza. A breve vi informerò anche riguardo al pellegrinaggio diocesano alla tomba di Sant’Ambrogio a Milano, previsto per il lunedì di Pentecoste (20 maggio 2024).

Leggi tutto “Prossimi appuntamenti “vicini””

Accolitato di Alberto Salerno

Ieri mattina alle ore 9.30, nella Cattedrale di Lugano, il nostro caro Alberto Salerno – dopo un intenso periodo di formazione insieme ad altri laici della nostra diocesi – è stato istituito accolito dall’Amministratore apostolico, il vescovo Alain. Ringraziamo il Signore per il SÌ di tutti questi fratelli e sorelle alla Sua chiamata e sosteniamoli con la preghiera (Alberto in particolare!) nel loro nuovo servizio in favore delle nostre parrocchie e dell’intera diocesi.

Avremo modo di festeggiare Alberto nella Santa Messa di San Sebastiano, il 21 gennaio!

Per chi si chiede cosa significhi diventare Accolito, ecco di seguito una breve spiegazione:

Identità. L’Accolito è istituito per il servizio al Corpo di Cristo nella celebrazione eucaristica, memoriale della Cena del Signore, e al Corpo di Cristo, che è il popolo di Dio, soprattutto i poveri e gli infermi.
In particolare richiama la presenza di Cristo nell’Eucaristia della Chiesa, per la vita del mondo.
Compiti. Compito dell’Accolito è servire all’altare, segno della presenza viva di Cristo in mezzo all’assemblea, là dove il pane e il vino diventano i doni eucaristici per la potenza dello Spirito Santo e dove i fedeli nutrendosi dell’unico pane, diventano in Cristo un solo Corpo.
A lui/lei è affidato anche il compito di aiutare il sacerdote (nel caso ci fosse bisogno) nel servizio della distribuzione della Comunione nella e fuori della celebrazione dell’Eucaristia, di animare l’adorazione e le diverse forme del culto eucaristico, che irradiano nel tempo il ringraziamento della Chiesa per il dono che Gesù ha fatto del suo corpo dato e del suo sangue versato.
A questo si aggiunge il compito più ampio di aiutare nel servizio di portare la comunione eucaristica a ogni persona che sia impedita a partecipare fisicamente alla celebrazione per l’età, per la malattia o per circostanze singolari della vita che ne limitano i liberi movimenti.
In questo senso, l’Accolito è ministro straordinario della Comunione e a servizio della comunione che fa da ponte tra l’unico altare e le tante case.