Festa dell’Annunciazione a Neggio

Vi scrivo alcuni passaggi dell’omelia di oggi… Grazie a tutti per aver portato in questa festa la gioia e la devozione che meritava!

La prima cosa che vorrei dire, che sempre mi colpisce tanto di questo avvenimento dell’Annunciazione, è la sua ordinarietà.

Come viene Dio nel mondo? Come viene Dio nella mia vita? Quando viene? Cosa deve esserci pronto perché venga? Assolutamente nulla.

Noi penseremmo che, quando Dio viene nel mondo è necessario un luogo adatto, uno stato giusto, adatto, un tempo perfetto. Tutto deve essere pronto! Invece no.

Chissà dov’era Maria, forse l’angelo è arrivato durante il lavoro, forse durante il riposo, in che momento della giornata, in che istante della vita di Maria? Non è dato saperlo! Ma ciò che conta è che da lì in poi tutti gli istanti della vita possono essere luoghi dove Dio è presente e dove Dio interviene. Non lo possiamo dire prima: ci vogliono queste condizioni perché Dio venga… Nessuna condizione, nessun istante per me può essere d’ora in poi più chiamato banale, qualunque istante della mia vita.

E la seconda cosa che vorrei consegnarvi è che tutta la bellezza di Maria è stata proprio nel suo percepire la vita come vocazione. Questa è la santità. Non percepire mai la tua vita come singolarità, sola, sola da vivere, sola da pensare, sola da fare meglio. La vita è essere chiamati da Qualcuno.

Maria era tutta aperta alla presenza di Dio perché lei la percepiva come vocazione, cioè come risposta, la vita come risposta a un amore che chiama. Dio è amore, Dio mi chiama a vivere con lui per lui. Qui la mia vita trova il suo significato più pieno. Maria era nel momento dell’Annunciazione, come una bambina sicura nelle braccia di Dio che la tengono stretta, felice di rispondere a questo amore. Ha solo un momento di “paura”: com’è possibile? Ma le basta una sola parola, non temere, Maria, l’Altissimo ti coprirà con la sua ombra, concepirai un figlio e lo chiamerai Gesù. Lei non sa ancora niente. Maria ha solo la piccola luce di questo istante, non ha nient’altro, non sa ancora tutto quello che succederà dopo, tutta la gioia che vivrà, tutte le sofferenze, la croce, lei non sa niente, ha solo questa piccola luce per questo momento e questo le basta per rispondere: eccomi.

Sì, eccomi, sono la serva del Signore, tutta la mia vita, eccola, è a tua disposizione. Sì, avvenga per me quello che hai detto. In ogni cosa che accade nella nostra vita c’è dentro una chiamata, io vorrei pregare per me e per noi tutti che anche in noi ci sia la semplicità e il coraggio di Maria e possiamo dire sì a Dio che ci interpella; eccomi, accada per me quello che hai detto.

Qualche foto del Triduo Pasquale e invito alla festa patronale di Neggio!

Cari amici, spero state tutti bene! Eccomi qui a condividere con voi le poche foto che sono riuscito a raccogliere delle celebrazioni del Venerdì Santo e della Santa Veglia Pasquale. Le Sante Messe di Pasqua sono state molto partecipate e sentite e, come ho già avuto modo di dirvi durante le celebrazioni, è stata una grande ricchezza per me celebrare per la seconda volta insieme a voi la Vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte!

Vi invito al prossimo appuntamento tutti insieme a Neggio, per questa domenica, alle ore 10.00, per vivere la festa patronale dell’Annunciazione dell’angelo alla Vergine Maria. Nella Chiesa di Neggio ci sono affrescate ben 3 scene dell’unica Annunciazione! Questa pagina di Vangelo è quella che ha cambiato la nostra storia. Nell’Annunciazione lo Spirito Santo intercetta la carne umana, e grazie al Sì di Maria il Verbo si fa carne nel suo grembo. Questo stravolgimento, questa novità senza limiti e senza fine ci proietta in Dio e nell’eternità. Tutto ciò che riguardava Dio fino a quel momento veniva celebrato nel tempio; da allora in poi viene celebrato anche nella semplicità di una casa. Dio inizia la Sua presenza terrena dentro una casa, dentro una famiglia. Finalmente, potremmo dire, nel mondo l’Amore è amato! Ciò che ci viene chiesto di vivere ogni giorno è: di amare l’Amore.

Venite numerosi domenica, per sussurrare all’Amore che lo amate!

Un immenso grazie alla Vergine di Lourdes!

Questa mattina in molti – noncuranti della pioggia – ci siamo trovati per procedere in processione con la statua della Madonna Pellegrina, dai Guasti di Neggio, passando per la piccola grotta di Lourdes, fino alla chiesa parrocchiale. Poi la Santa Messa insieme, in una chiesa gremita non solo dal numero delle persone ma dall’affetto e dalla fede di ciascuno. Infine il ricco aperitivo con la bancarella di Lourdes allestita per auto-finanziare le opere parrocchiali…

Io mi sono commosso, ma mi è sembrato di non essere stato l’unico. Grazie a tutti!

Possiamo dire, al termine di questo anno di pellegrinaggio, che la Madonna pellegrina ha lasciato una traccia indelebile nelle vite delle nostre famiglie e della nostra comunità inter-parrocchiale. Molti mi hanno espresso la loro nostalgia nel momento di doverla salutare. Ho visto persino persone commuoversi e piangere quando mi consegnavano indietro la statuina di Maria. La sua presenza è davvero una dolce e rassicurante compagnia!

Sono contento che molti di voi siano riusciti a vivere questa esperienza accogliendo la Madonna pellegrina nella propria casa. Alla fine la statua è solo un piccolo segno. Lei è sempre con noi, non parte, non ci lascia, ed è stato Gesù stesso dall’alto della croce a chiederle di prenderci per sempre a carico: “Donna ecco i tuoi figli!”.

Ma la cosa che più mi ha sorpreso di quello che mi avete testimoniato riguardo quest’esperienza, è stato sentirmi dire da una coppia di voi che il ricordo più bello che si portano nel cuore è stato il momento dell’attesa, i giorni che precedevano l’arrivo della Madonnina: la gioia e l’apprensione di doverle trovare il posto giusto, anzi, letteralmente di “fare posto per lei”. La ricerca del fiore o della candela da metterci vicino, con magari una stoffa colorata accanto o sullo sfondo. La preparazione e l’attesa sono rimasti nel cuore!

Questo ci parla davvero di una grande verità: per accogliere Maria come madre nella nostra vita dobbiamo farle posto dentro il nostro cuore. Solo così lei può far nascere Gesù anche in noi. Questo vi auguro, cari amici, in particolare per questa Quaresima che sta per iniziare: cercare costantemente di dare a Dio il posto migliore che potete offrirgli… nel vostro cuore, nella vostra giornata, nella vostra vita! E Lui non mancherà di benedirvi, insieme alla sua Santissima Madre.

Festa della Madonna di Lourdes!

Carissimi, è già passato un anno da quando abbiamo dato inizio al pellegrinaggio della Madonna di Lourdes nelle nostre case. Era sabato 11 febbraio 2023!

Durante quest’anno avevo gentilmente chiesto se coloro che l’avevano ospitata potevano scrivere – chiedendo anche di rimanere anonimi – una frase (o qualcosa in più) per raccontare come è stata vissuta quella settimana insieme alla Madonna di Lourdes. Che sia stato un episodio, un’emozione, un vissuto, una grazia ricevuta, una gioia o una fatica, qualsiasi cosa che potesse servire a dare una testimonianza di bene riguardo la presenza di questa piccola statua di Maria nella loro casa. Purtroppo non ho ricevuto molte testimonianze… C’è però ancora tempo! Vi andrebbe di inviarmi qualcosa prima dell’11 febbraio 2024? Ne sarei tanto felice e onorato.

L’appuntamento è per domenica 11 febbraio! Sono benvenuti anche i vostri parenti ed amici! Il ritrovo è alle ore 9.15 ai Guasti di Neggio (di fronte al parcheggio e alla fermata del bus). Scenderemo a piedi recitando il rosario lungo la strada pedonale fino alla grotta di Lourdes e poi proseguiremo verso la chiesa parrocchiale di Neggio. Alle 10.00 inizierà la Celebrazione Eucaristica e al termine verrà offerto a tutti un aperitivo. Sarà allestita una ricca bancarella con diversi articoli religiosi legati a Lourdes (che abbiamo fatto arrivare apposta per l’occasione), come statue della Vergine di Lourdes di varia grandezza e materiale, quadri, candele e altri articoli religiosi che possono aiutare la nostra devozione a diventare più grande e sincera. Il ricavato sarà devoluto interamente per le opere parrocchiali.

Festa della Madonna del Rosario a Neggio

Cari amici, con gioia vi invitiamo a prendere parte ai due appuntamenti per la festa della Madonna del Rosario di Neggio.

Sabato 7 ottobre alle ore 20.30 vivremo una veglia di preghiera con la partecipazione della Comunità Shalom di Bioggio che animerà la serata con i loro canti. Inizieremo con una testimonianza (sarà una sorpresa!) e poi pregheremo insieme il Santo Rosario.

Domenica 8 ottobre alle ore 10.00 ci sarà la Santa Messa solenne animata dall’organista Simona Lorenzetti, nostra amica e parrocchiana di Vernate, e a seguire avrà luogo la processione con la statua della Madonna.

Aggrappatevi al rosario come l’edera si attacca all’albero, perché senza la Vergine non possiamo reggerci in piedi. (Madre Teresa di Calcutta)

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Assemblea parrocchiale della parrocchia di Neggio

Cari amici, il Consiglio Parrocchiale di Neggio aveva chiesto in primavera la proroga alla Curia diocesana di posticipare la data dell’assemblea parrocchiale. Vi informo anche qui – attraverso il canale del sito internet – che è stata pubblicata la convocazione da parte della presidente del consiglio parrocchiale per martedì 26 settembre alle ore 18.30 nella chiesa parrocchiale di Neggio. Invito cordialmente gli interessati a partecipare. Grazie per l’attenzione! Don Simone

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